NEWS PAGAMENTO CANONI DI LOCAZIONE

TORNA IL CONTANTE, per il pagamento degli affitti abitativi.Marcia indietro del Ministero del tesoro che con il chiarimento n. 10492 precisa che il limite all’uso dei contanti, finalizzati per il pagamento dei canoni di locazione di immobili ad uso abitativo, è pari ad euro 1.000,00.

 

Dunque, chiunque si trovasse a dover pagare/incassare affitti per importi pari, od inferiore, ad euro 999,99 può ancora utilizzare il contante (al contrario di quanto era stato stabilito precedentemente con la Legge di Stabilità 2014).

Sulla scorta di quanto appena detto è ovvio che rimane fermo il divieto all’uso del contante nel caso in cui il canone di locazione sia pari , o superiore, ad euro 1.000,00.

 

Il provvedimento in esame aggiunge che la tracciabilità del contante deve comunque essere attestata da documentazione chiara, inequivocabile ed idonea dal quale si possa evincere la somma di denaro contante che è stata devoluta per il pagamento dei canoni. (Ad esempio il rilascio di una ricevuta con regolare apposizione della marca da bollo temporale, o l’emissione di fattura per i soggetti con partita iva).

 

 

Lo studio rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento.